CONVEGNO - Il suono: materia prima per inventare - Contributi, esperienze e risorse per una pedagogia dell’invenzione musicale

L’educazione musicale nella scuola di tutte e di tutti, in ogni ordine e grado, dovrebbe porre maggiore e costante attenzione alla dimensione del suono - materia prima della musica - e ai giochi d’invenzione che si possono facilmente e utilmente attivare nei processi educativi e formativi. In ogni contesto educativo, l’invenzione può costituire forma primaria e irrinunciabile di esperienza e di pensiero, caratterizzata da precise condotte che interessano l’espressione e la comunicazione della musicalità di ognuno, anche con evidente valore sociale; come modalità di relazione, che coinvolge le sfere cognitiva, affettiva, sensoriale e corporea; come approccio metodologico che si avvale di molteplici strategie per favorire l’instaurarsi in un clima fecondo e partecipato nei processi educativi e formativi, integrando in modo ecologico anche le nuove tecnologie; come luogo d’incontro tra scuola e territorio nella costruzione culturale condivisa, per uno sviluppo arricchente nelle comunità, a partire dallo scambio intergenerazionale. Il Conservatorio di Trieste ospita una comunità formativa e un sistema culturale che incontrano la proposta del Laboratorio di Pedagogia dell’Invenzione Musicale del Centro Studi Maurizio Di Benedetto APS. Da tempo studenti, docenti e territorio sperimentano aprendosi a un confronto con altre esperienze e ricerche di base in atto nel nostro paese da valorizzare.

Destinatari

Con la presente chiamata intendiamo raccogliere proposte operative, risorse, contenuti, azioni/eventi documentati, nei diversi contesti dell’educazione musicale, prodotti da singoli o gruppi, che manifestino e rimettano in gioco creativamente la fantasia e l’immaginazione di bambine e bambini, ragazze e ragazzi, attraverso condotte e comportamenti di esplorazione, improvvisazione, composizione con i suoni, utilizzando quanto già esperito e conosciuto, tecniche e risorse adeguate per un’espressione e comunicazione estetica densa e diffusa.

La proposta è rivolta principalmente:

- agli educatori e agli insegnanti del territorio di Trieste e della regione FVG.

- agli aderenti a LaPIM (Laboratorio di Pedagogia dell’Invenzione Musicale - https://www.musicheria.net/categoria_formazione/lapim/) invitandoli a mettere in gioco la propria esperienza;

- agli studenti e ai docenti del Conservatorio di Trieste che da anni sperimentano in questa direzione;

L’adesione è aperta, comunque, a chiunque intenda condividere i presupposti sopra espressi ed entrare a far parte di una comunità che ricerca, sperimenta, dialoga e si confronta sui temi di un’educazione al suono e alla musica che investe sui potenziali creativi, che rigetta le soluzioni semplici e di consumo immediato, che ricerca il senso di un operare che fa della musica e delle sue risorse contesto di educazione aperta alla creatività.

Pubblicazione degli atti e dei materiali

Saranno predisposti un archivio audio e video delle attività proposte a livello laboratoriale, nonché la pubblicazione degli atti del convegno sul sito istituzionale del Conservatorio Tartini e su www.musicheria.net

Modalità di presentazione della proposta

Gli interessati sono invitati a inviare con e-mail alla prof.ssa Cristina Fedrigo (Segreteria del Convegno: cristina.fedrigo@conts.it) la presentazione del proprio contributo utilizzando il format allegato, da compilare a cura del/dei proponente/i. La proposta deve pervenire entro e non oltre la data del 9 febbraio 2024.

Il Comitato Scientifico selezionerà il materiale pervenuto e ne darà comunicazione agli interessati entro il 29 febbraio 2024. Ai diretti interessati saranno comunicate le indicazioni necessarie per la presentazione del proprio contributo. Le proposte selezionate saranno inserite nel programma del convegno, nelle relative sezioni.

Adesione ai laboratori

Per partecipare ed iscriversi ai laboratori compilare il seguente modulo. La partecipazione è gratuita, fino ad esaurimento posti.

REFERENTE: (Segreteria del Convegno) Cristina Fedrigo