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18 ottobre 2012 18:30


pentaGramma: Giampaolo Coral: dall'incisività misteriosa del suo atto creativo al "Coral Award" 2012, un passaggio di testimone ai compositori emergenti

a cura di Fedra Florit con la collaborazione di Adriano Martinolli D'Arcy
giovedì 18 ottobre 2012 - ore 18.30
Sala Victor de Sabata - Ridotto del Verdi
Ingresso libero
in collaborazione con la Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste
in collaborazione con Associazione Chamber Music e Associazione Chromas

E' un omaggio alla figura di Coral nel senso più ampio, quale proiezione del suo lavoro verso il futuro, in modo da mantenere viva una figura ma anche un atteggiamento etico, oggi più che mai importanti. S'inizierà con una breve disamina corredata da ascolti a cura di Adriano Martinolli sui criteri compositivi di Coral, riferendosi in particolare al primo periodo creativo che, a fronte di un marcato soggettivismo, trovò nella Scuola di Vienna i punti di riferimento. Ci interesseremo poi al cambiamento subentrato nel modo di intendere la composizione, che portò Coral a cercare la massima obiettività ed il massimo controllo dei sentimenti, in favore di una ricerca di riscatto dell’uomo, verso una luce nuova, positiva. In tal senso la composizione diviene un mezzo per agire sulla società e sui giovani, ed il “Premio Trio di Trieste - Coral Award” nasce proprio dalla necessità di stimolare una sorta di laboratorio culturale e sociale, che usi la musica contemporanea per vivificarsi.

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Riflettori accesi su alcuni dei protagonisti rilevanti della storia musicale di Trieste nel '900: musicisti quali Viozzi, Levi, Coral, Visnoviz e Busoni sono al centro dei cinque appuntamenti “tra musica e parole” del nuovo ciclo di pentaGramma, realizzato dal Conservatorio Tartini a cura del direttore Massimo Parovel e della docente Rita Verardi .

pentaGramma ha affidato a studiosi e musicisti che hanno operato e tuttora operano all'interno del Conservatorio - alcuni ne sono stati anche prestigiosi studenti - una ricognizione viva e articolata sulla vita musicale di Trieste per quasi un secolo: Ivano Cavallini, Massimo Favento, Fedra Florit, Adriano Martinolli D'Arcy, Maria Letizia Michielon, Fabio Nieder, Paolo Da Col, Elia Macrì, Marco Sofianopulo rintracceranno i fili sottili che hanno collegato così diversi compositori al Conservatorio, al Teatro Verdi, alla vita musicale e culturale della città, evidenzieranno il valore del loro contributo che va ben oltre i confini locali, e la ricchezza di un'eredità intellettuale che continua a dare frutti.

La scelta operata dal Tartini per questa terza edizione permette a pentaGramma di sintonizzarsi con due appuntamenti speciali della stagione sinfonica d'autunno del Teatro Verdi: il 5 e 6 ottobre le due prime esecuzioni in epoca moderna di musiche di Visnoviz e, il 26 e 27 ottobre la prima esecuzione moderna del “Sabato del villaggio” di Busoni, opere riportate alla luce dopo quasi un secolo di oblio. Grazie alla crescente collaborazione e al raggiunto accordo fra il Tartini e il Verdi, gli incontri saranno ospitati nella Sala Victor de Sabata del Ridotto del Teatro alle 18.30, con ingresso libero.

Alcuni degli appuntamenti sono inoltre realizzati con la collaborazione di Associazione Chamber Music, Associazione Chromas, Circolo della Cultura e delle Arti, Civico Museo Teatrale "C.Schmidl", della RAI Sede regionale per il FVG e della Cappella Civica del Comune di Trieste.