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Data

22 ottobre 2010


Ah Ruem Ahn vince il Premio Pianistico Internazionale “Stefano Marizza”

La Commissione l’ha premiata “per l’eleganza del fraseggio, la raffinatezza e maturità stilistiche, sorrette da un pianismo maturo e convincente, in tutte le prove”.

La pianista sudcoreana Ah Ruem Ahn, è la vincitrice della XIV edizione del Premio Pianistico Internazionale “Stefano Marizza”, organizzato dall’Università Popolare di Trieste, dall’Unione Italiana di Fiume, dal Conservatorio di Musica “G. Tartini” e dalla Famiglia Marizza, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

La Commissione, formata dai pianisti Lorenzo Baldini (Presidente), Massimo Gon, Giuliana Gulli, Adriana Silva e Gabriele Maria Vianello, l’ha premiata “per l’eleganza del fraseggio, la raffinatezza e maturità stilistiche, sorrette da un pianismo maturo e convincente, in tutte le prove”.

Il secondo premio, è andato a Sasha Grynyuk di Kiev per la consapevole maturità artistica, unita a grandi doti comunicative”.

Due i Premi speciali, a Virginia Rossetti di Bottrighe – Adria “per la profondità di pensiero, sorretta da una sapiente ricerca espressiva e sonora” e a Ilaria Loatelli di Nogarole Rocca – Verona “per  la lettura fantasiosa e febbrile, delle pagine schumanniane”.

Inoltre, sono stati assegnati due attestati di merito: alla giapponese Kondo Yuki e alla sud coreana Jenna Sung.

Al concorso hanno partecipato giovani pianisti provenienti da Italia, Slovenia, Serbia, Ungheria, Bulgaria, Polonia, Russia, Germania, Austria, Francia, Giappone, Cina, Stati Uniti d’America e Regno Unito.

Dopo i discorsi ufficiali e il conferimento dei premi, i segnalati e i vincitori si sono esibiti in uno splendido concerto.

In particolare, la pianista Ilaria Loatelli ha proposto le Novellette Op. 21 n. 1-2 di Robert Schumann, mentre Virginia Rossetti ha eseguito le Fantasie Op. 116 n. 1-4-6-7 di Johannes Brahms. L’ucraino Sasha Grynyuk ha interpretato la Suite Op. 14 di Béla Bartók e lo Scherzo n. 4 di Frédéric Chopin, mentre la vincitrice, Ah Ruem Ahn, ha proposto l’Improvviso Op. 142 n. 3 di Franz Schubert, lo Studio Op. 10 n. 4 di Frédéric Chopin e la Parafrasi sul Rigoletto di Verdi di Franz Liszt.